Il dialogo tra natura e tecnologia si trasforma in prodotti eco-compatibili e rispettosi dell’ambiente. È questo il tema della ricerca condotta dal Salone del Mobile.Milano Trend Lab che mette in luce alcuni buoni esempi di ecodesign, un fenomeno crescente nel segno dell’innovazione.
Dal riuso creativo, all’utilizzo di materiali biodegradabili: l’abitare è sempre più sostenibile.
Dopo il mondo del cibo e quello della moda, nei quali si parla già da un po’ di prodotti eco-friendly, la ricerca di materie rispettose dell’ambiente diventa pilastro portante tra le mura domestiche. Come? Sia attraverso la scelta di arredi che impattano in modo positivo sul pianeta, sia nella gestione sempre più efficiente e senza sprechi delle risorse energetiche. A evidenziarlo è Trend Lab, il nuovo laboratorio di ricerca del Salone del mobile di Milano che intercetta le principali tendenze nel mondo del design.
La sostenibilità per aziende e designer è ormai parte integrante dei processi produttivi: oggetti o materie destinati a diventare spazzatura possano essere recuperati per creare qualcosa di completamente nuovo. La fotogallery di Casa&Design mostra una raccolta di soluzioni creative eco-compatibili e rispettose della natura.
Considerare gli scarti una risorsa è ciò che fa, per esempio, Lucia Bruni fondatrice dello studio Lucirmás a Barcellona. La designer italiana, utilizzando tecniche tradizionali di manifattura a mano, trasforma le bottiglie di vetro in oggetti per la casa come le lampade LaFlor Lamp e Dama Lamp.
Nienke Hoogvliet invece con le alghe marine ha realizzato i tessuti della sua collezione Sea Me composta da sedia, tavolino e ciotole. Poi c’è Forest Wool la linea di sgabelli e tappeti – firmata Tamara Orjola – nata dal riutilizzo degli aghi di pino (sminuzzati, messi in ammollo e poi pressati).
[Fonte: http://design.repubblica.it/]