Una delle abilità più importanti di qualsiasi esperto di fai-da-te è sapere quando non farlo. Se hai in mente un progetto davvero grande per la tua casa, come aggiungere una stanza o rinnovare il bagno, dove servono abilità (e strumenti) al di fuori delle tue conoscenze, rivolgersi a un professionista è una buona scelta.
Ma cosa fa un General Contractor?
Ecco un esempio: quando scegli di affidarti ad un organizzatore di eventi per un matrimonio, non ti aspetti che lui decori la torta, prepari il pranzo, pianti i fiori o suoni la marcia nuziale. Paghi il wedding planner per utilizzare la sua conoscenza nel settore e le sue capacità organizzative per riunire il miglior fornaio, catering, fiorista e quartetto d’archi per rendere il tuo evento perfetto.
Il General Contractor è proprio colui che si occupa del “quadro generale”, lavora con te attraverso l’intero progetto, dall’idea iniziale fino all’ultimo ritocco.
Il General Contractor è responsabile della qualità di tutto il lavoro che supervisiona: se qualcosa va storto durante i lavori, spetta a lui fare in modo che il problema si risolva.
Ma soprattutto un General Contractor ha un grande vantaggio: l’ha già fatto prima.
Dalla pianificazione iniziale alla pulizia finale, gestirà il flusso di lavoro come un direttore d’orchestra. Conosce le norme e le leggi, differenti a seconda del Comune dove si trova il cantiere; quali sono i materiali e i metodi di costruzione più appropriati; quando è il momento giusto per far intervenire i diversi artigiani senza perdite di tempo.
Queste conoscenze ti consentiranno di risparmiare tempo e fatica, e tu potrai rilassarti e goderti il risultato finale.